Dolceacqua è un tipico borgo medievale della val Nervia, adagiato lungo le rive del torrente omonimo. La parte più antica del borgo, è dominata dal castello dei Doria e viene chiamata dagli abitanti Terra (Téra nel dialetto locale). Quella più moderna, chiamata il Borgo, si allunga sulla riva opposta, ai lati della strada che sale la valle. E’ un piccolo paesino ove risiedono poco più di 2000 abitanti, ma ricco di storia, leggende, tradizioni, arte e cultura. I prodotti più noti sono il vino Rossese di Dolceacqua DOC, la Michetta (dolce tipico) e l’olio extravergine di oliva taggiasca.
Il legame con i Grimaldi di Monaco
I legami che uniscono Dolceacqua e la famiglia Grimaldi risalgono al 1491 quando Luca Doria sposò Francesca Grimaldi, interrompendo così un lungo periodo di scontri derivante dall’appartenenza dei Doria al partito ghibellino e dei Grimaldi al partito guelfo. Nel 1523, il loro figlio, Bartolomeo Doria, uccise suo zio Luciano Grimaldi nel suo castello di Monaco, con l’intenzione di occupare questa fortezza in attesa di suo cugino, il famoso ammiraglio Andrea Doria. Il piano fallisce e Bartolomeo viene inseguito dallo zio, il vescovo Agostino Grimaldi. Dolceacqua passò sotto la protezione della dinastia sabauda, che nel 1652 istituì il territorio come marchesato. Nella chiesa parrocchiale di Dolceacqua si può ammirare la pala d’altare di Santa Devota, realizzata da Ludovico di Brea, commissionata da Francesca Grimaldi, nel suo testamento, nel 1515. Nella cripta della chiesa di San Giorgio si trovano gli stemmi delle due famiglie , di cui esistono numerose riproduzioni nel borgo di Dolceacqua. Nel 2016 è stata inaugurata una sala multimediale nel Castello, che racconta i legami tra i Doria e i Grimaldi.
Visite di SAS Il Principe Alberto II
Prima visita a Dolceacqua
Il 19 settembre 2013 SAS il Principe è stato accolto dal Sindaco Fulvio Gazzola; Sig. Fiamma Spina, prefetto regionale; Sua Ecc. Mons. Luigi Careggio, Vescovo di Ventimiglia-Sanremo; Don Alessio, parroco di Dolceacqua, il colonnello Zarbano, capo dell’Arma dei Carabinieri, la signora Giovanna Biamonti, console di Monaco a Ventimiglia. La delegazione monegasca era composta dal comandante Laurent Soler; di MM. Richard Milanesio, consigliere del Gabinetto di SAS il Principe, e Thomas Fouilleron. Il Sovrano è stato condotto alla Chiesa di Sant’Antonio Abate per una visita guidata e una presentazione della pala d’altare di Ludovico di Brea raffigurante Santa Devota, commissionata nel 1515 da Francesca Grimaldi, moglie di Luca Doria di Dolceacqua. Dopo una passeggiata tra i vicoli del centro storico SAS il Principe ha fatto visita al Castello. All’ingresso, il Sindaco ha fatto il discorso di benvenuto e ha dato la parola al Sovrano. Dopo la visita del castello e lo scambio di doni, è stato servito un rinfresco. Al termine del rinfresco SAS il Principe si è recato al Ristorante “I Gumbi”, passando per Piazzetta d’Armi e Ponte Vecchio, dove è presente uno stemma Grimaldi.
Inaugurazione pista ciclabile a Dolceacqua
Il Principe Alberto di Monaco ha fatto da padrino d’eccezione all’inaugurazione del 3 ottobre 2015 della pista ciclabile realizzata nel primo tratto della val Nervia, dal Comune di Dolceacqua. Circa un anno prima il sindaco del piccolo paese della val Nervia, Fulvio Gazzola, presentò il progetto al principe Alberto che, estasiato dall’idea, rinnovò antichi vincoli di amicizia tra Monaco e Dolceacqua, facendo una generosa offerta per la realizzazione della pista ciclabile. Con il secondo tratto, che toccherà il comune di Camporosso, la pista ciclabile della val Nervia collegherà l’entroterra al mare. Un’altra perla che si aggiunge alle decine di chilometri di piste ciclabili che caratterizzano e arricchiscono la Riviera dei Fiori.
Cittadinanza onoraria di Dolceacqua per SAS Alberto II
Il 21 giugno 2018 si è tenuta la cerimonia ufficiale con la quale il sindaco Fulvio Gazzola ha proclamato cittadino benemerito Alberto II di Monaco. Dopo i discorsi del Sindaco e del Principe riguardo la vicinanza tra i Doria e la famiglia Grimaldi, c’è stato lo scambio dei doni: la pergamena con la cittadinanza onoraria e lo scambio delle targhe. Il primo cittadino ha motivato così la decisione di conferire la cittadinanza onoraria: “A parte il legame storico tra le famiglie dei Doria e dei Grimaldi, il motivo per cui abbiamo deciso di conferire la cittadinanza al Principe Alberto, consiste nello scambio di visite ed eventi, che dal 2013 ha portato visibilità al nostro paese, anche in termini di afflussi turistici. E’ stato fautore di contatti con diverse istituzioni monegasche con le quali il Comune ha trattenuto e trattiene tuttora rapporti proficui. Inoltre, la sua presenza assidua a Dolceacqua ha di certo contribuito di molto alla crescita turistica che si è verificata in questi anni”.
“La storia del Comune di Dolceacqua è legata a due importanti famiglie: i Doria e i Grimaldi” – ha spiegato Gazzola – “Seppur in passato i rapporti sono stati anche un po’ turbolenti, oggi non è più così. Anzi, nell’attuale periodo di crisi mondiale, tra il Principato e il nostro territorio i rapporti si sono consolidati ancora di più e resi concreti regalando ai nostri giovani opportunità di lavoro. Siamo onorati che il principe Alberto abbia accettato di diventare cittadino onorario del nostro Comune”.
“Sono molto felice di celebrare il passato e anche il presente e di guardare al futuro con fiducia” – ha dichiarato il Principe di Monaco, parlando dei rapporti tra due grandi famiglie, quella dei Doria e “la mia famiglia, i Grimaldi. Ci sono stati nel passato episodi un po’ drammatici, ma ci sono anche storie molto belle. La cittadinanza è un modo di forgiare questa amicizia, che ha un carattere quasi familiare, con Dolceacqua e il suo sindaco, Gazzola, capace di valorizzare il patrimonio storico del suo comune e di guardare lontano. Sono spinto da una motivazione storica a conoscere i luoghi del passato dei Grimaldi e ad aiutarli a valorizzare il loro patrimonio attraverso l’associazione Siti Storici Grimaldi”.
Un contributo di ventimila euro che il Principe ha versato per la locale pista ciclabile, il concerto dell’Orchestra dei Carabinieri del Principato, l’allestimento della sala Doria-Grimaldi nel castello, l’esposizione del polittico di Santa Devota a Montecarlo, il rally di auto ecologiche e altro ancora: Alberto di Monaco ha fatto molto per il Comune di Dolceacqua e per questo è stato onorato della cittadinanza.
Tantissime persone hanno accolto il Principe che ha visitato il borgo. Passeggiando lungo le vie si è fermato a salutare i residenti e i bottegai locali. Infine ha presenziato all’inaugurazione ufficialmente del recupero della Pittura Muraria dedicata ad Andrea Doria e alla presentazione nel Castello dei Doria dell’evento Monet 2019.
Una grande amicizia, quella tra il sindaco Gazzola e sua altezza serenissima, invitato dal primo cittadino del “Borgo dei Doria” anche allo spettacolo pirotecnico-musicale dello scorso anno, al quale ha assistito dal balcone della suocera di Gazzola. Un’amicizia che si è rivelata proficua per Dolceacqua, con una ricaduta positiva in termini di immagine turistica.
Dopo secoli, dunque, un discendente della famiglia Grimaldi torna ad essere cittadino di Dolceacqua: come quando Francesca Grimaldi sposò Luca Doria, unendo i due casati.
Inaugurazione della mostra su Monet a Dolceacqua
È stato il principe Alberto II di Monaco a mostrare al pubblico, per primo, il 29 aprile 2019 a Dolceacqua, la bellezza straordinaria dei capolavori che Claude Monet dipinse, fra molti altri, in Riviera, da gennaio ad aprile nel 1884. Del resto “Monte-Carlo vu de Roquebrune”, esposto insieme a “Le Chateau de Dolceacqua” nel castello dei Doria, gli appartiene da anni. Il sovrano lo ha prestato volentieri, come aveva fatto non molto tempo fa, anche per un evento culturale svoltosi a Shangai. Una tela che lascia senza fiato, scoperta alla fine di un percorso colorato fra botteghe di souvenirs, caruggi e piazzette rétro, primo quadro che propone un Monet diverso, «anticipa il suo stile futuro» spiega Aldo Herlaut, curatore della mostra confortato nelle sue dichiarazioni da Marianne Mathieu, direttrice scientifica del Musée Marmottant Monet di Parigi che ha prestato a sua volta oltre al magnifico “Le Chateau de Dolceacqua” anche “La Vallée de Sasso effet de soleil” incastonato in un teca trasparente e blindata, visibile in tutto il suo splendore a Villa Regina Margherita a Bordighera.
Il Principato di Monaco e Dolceacqua celebrano 500 anni di storia con un gemellaggio
l gemellaggio è stato siglato in piazza Mauro a Dolceacqua
“Abbiamo questa storia in comune. Dolceacqua è un villaggio magnifico, una comunità molto simpatica. Penso che sarà una bella storia anche in futuro. Stiamo guardando anche a possibilità di sviluppo economico, culturale e sportivo".
A parlare è il Principe Alberto II, che in serata in piazza Mauro a Dolceacqua, ha presenziato alle celebrazioni per il gemellaggio tra il Principato di Monaco e il Comune di Dolceacqua. “La storia delle nostre comunità è un intreccio di eventi alcuni dolorosi e alcuni tragici, che hanno segnato profondamente il nostro passato - ha affermato il sindaco dell’antico borgo medievale dei Doria, Fulvio Gazzola -. Tra questi: un matrimonio, un assassinio, un documento firmato con la forza. Episodi che hanno scritto una parte della storia di Dolceacqua e dei Grimaldi signori di Monaco, tracciando un legame che continua a riflettersi nelle nostre realtà di oggi”
Inaugurata a Dolceacqua la mostra fotografica di Julien Spiewak, presenti il sindaco Fulvio Gazzola e il Principe Alberto di Monaco.
DOLCEACQUA. Da oggi, e fino alla fine agosto, nel borgo dei Doria, sará aperta l’esposizione della mostra fotografica dall´emblematico titolo “500 Monaco-Dolceacqua”. Il primo intervento é stato quello del Sindaco Fulvio Gazzola che ha detto: ´´Il Principe di Monaco ci ha offerto quest´importante mostra fotografica che rappresenta anche l´ufficialitá dell´incontro tra il Palazzo del Principe e la Cittá di Dolceacqua, in quanto illustra anche come sarà il gemellaggio del 3 novembre prossimo, tra le due realtá socio-economiche´´.
George Marsan, Sindaco di Monaco, ha spiegato invece come sarà realizzato l´inedito gemellaggio tra Dolceacqua e Monaco.´´Oltre a ció che ha detto il Sindaco Gazzola, vi confermo che organizzeremo grandi eventi culturali che saranno ambientati nell’incantevole cornice del Castello di Dolceacqua e saranno molto a carattere sportivo. Da qui al 3 novembre, giorno, appunto, del gemellaggio, miglioreremo anche la nostra collaborazione che andrà avanti per tanto tempo. Noi siamo gemellati con altre città, in Belgio e Francia, ma vista l’importante presenza italiana a Monaco, è fondamentale avere in previsione questo con Dolceacqua. Senza dimenticare che l’origine dei monegaschi è genovese e, quindi, oggi ci sentiamo quasi nella nostra città natale”.
Questa esposizione offre, come si diceva all´inizio, lo spunto per un collegamento tra i due Comuni, anche attraverso le fotografie di Julien Spiewak, scattate al Palais Princier e in alcuni interni particolarmente suggestivi di Dolceacqua, nel quale l’artista ha sapientemente collocato parti del corpo umano affinché si fondessero perfettamente con l’ambiente circostante fino a formare un’ opera d’arte. “È un grande onore che il Principe Alberto abbia voluto, non solo offrirci questa mostra, che ha ospitato nelle stanze di Palazzo nelle scorse settimane, ma anche essere presente personalmente a questa inaugurazione – conclude il sindaco Gazzola – e questa esposizione fará parte degli eventi collegati al gemellaggio, a testimonianza del fatto che tra i due comuni esiste una storia di 500 Anni condivisi nel passato, ma è soprattutto il segnale di una collaborazione ed una reciproca stima che continuano nel presente”.
Posizione
Contatti
Ufficio IAT
Informazione ed Accoglienza Turistica
Via Patrioti Martiri, 30 – Dolceacqua
Tel. e Fax: +39 0184 206 666
E-mail: iat@dolceacqua.it – turismo@dolceacqua.it