Monteverde si colloca nell’Appennino campano, all’estremità orientale dell’Irpinia. Il centro abitato si erge su di un’impervia altura situata a cavallo tra il torrente Osento e il fiume Ofanto. A partire dal 2010, durante il periodo primaverile, nel territorio comunale di Monteverde nidifica la rarissima cicogna nera
Dal punto di vista naturalistico, il lago è caratterizzato da una ricca e fitta vegetazione igrofila di tipo secondario e di estese e rigogliose quercete. La presenza dello specchio d’acqua, causa della forte umidità della zona, unita al tipo di vegetazione determina la presenza di numerosi habitat adatti ad alimentazione, colonizzazione e dimora di molte specie animali rivestendo un ruolo particolarmente importante come zona di sosta sui percorsi migratori dei volatili
Lungo le dorsali dei colli su cui sorge Monteverde si estende per 456 ettari la Foresta Mezzana, formando un ampio trapezio che digrada verso valle fino a toccare, ad ovest, il fiume Ofanto.
La Foresta si trova ai limiti nord-occidentali dell’Irpinia, nei pressi del Vulture. L’assenza di attività umane a forte impatto rende questa risorsa naturale uno dei pochi siti incontaminati della zona. L’escursione altimetrica è compresa tra i 250 e i 600 m s.l.m. e il substrato geologico è di tipo siliceo argilloso.
La Foresta Mezzana è intrigante per naturalisti e studiosi e particolarmente adatta per le attività di birdwatching.
Incerta è l’origine di Monteverde. Nell’XI secolo divenne però sede vescovile ed ebbe un proprio vescovo fino al 1531, anno in cui la diocesi di Monteverde fu unita alla diocesi di Canne. Dal 1532 al 1641 costituì la Signoria di Monteverde per i Grimaldi Principi di Monaco Marchesi di Campagna[11]. Nel quadriennio 1743-46 il suo territorio fu soggetto alla giurisdizione del regio consolato di commercio di Ariano, nell’ambito della provincia di Principato Ultra[12]. La diocesi sarà definitivamente soppressa nel 1818.
(da Wikipedia)
Il legame con i Grimaldi di Monaco
Nel 1532 quando dalla cima del castello si delimitavano le linee per circoscrivere l’area geografica di appartenenza al feudo dei Grimaldi, nobile famiglia di Genova, allora rappresentata dal Marchese Onorato (1532 -1581). Riconosciuto come fra i più importanti “Signori” di quell’epoca sempre in stretto contatto con la famiglia genovese, riuscì a legare rapporti con la Spagna dai quali ottenne come ricompensa per la sua fedeltà l’amministrazione feudale delle città di Campagna, Canosa, Ripacandida, Castello di Garagnone e Monteverde, oltre a varie province del vicereame di Napoli.
Visite di SAS Il Principe Alberto II
Il Principe Alberto di Monaco a Monteverde: “Valorizzeremo il patrimonio di questa terra nel mondo”
Il Principe Alberto di Monaco a Monteverde: “Valorizzeremo il patrimonio di questa terra nel mondo”
“Il forte legame con i siti storici italiani della famiglia Grimaldi non si è mai interrotto. Questo rapporto antico oggi lo rilanciamo puntando alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Monteverde e dell’Irpinia e alla riscoperta delle tipicità. Invito ufficialmente le aziende locali l’anno prossimo a Montecarlo”. Queste le parole di Alberto II di Monaco a Monteverde, il comune dell’Irpinia d’Oriente appartenuto alla famiglia Grimaldi dal 1532 al 1581, dove è stato accolto dal sindaco, Antonio Vella, insieme al Governatore Vincenzo de Luca e alle autorità istituzionali e politiche della Campania.
Posizione
Contatti
Comune di Monteverde
via Fontana, 33 – 83049 Monteverde
Tel: +39 0827/86043
Sito Web: https://www.comune.monteverde.av.it
PEC: comune.monteverde@asmepec.it