Situato su un terrazzo alluvionale ai piedi della dorsale che salda le serre all’Aspromonte, Taurianova è uno dei più importanti centri della provincia. È situata a 210 m s.l.m., nella parte più meridionale della piana di Gioia Tauro[3], anticamente denominata “Vallis Salinarum” a circa 15 chilometri dal mare, 6 chilometri dalla montagna e a 800 metri dal corso d’acqua più vicino, il torrente Razzà. Il clima è mediterraneo, con una temperatura media annua superiore ai 17 °C. I venti sono quelli umidi dell’Occidente, d’estate soffia talora lo scirocco. La superficie del territorio comunale misura 47,85 km² circa e risulta posizionata alla latitudine di 38°21’26″28 N e longitudine 16°0’42″12 E, confina a nord ed a est con il comune di Cittanova, a sud con i comuni di Molochio, Terranova Sappo Minulio e Varapodio ed a ovest con il comune di Rizziconi. Il clima è mediterraneo, con una temperatura media annua superiore ai 17 °C. La zona climatica ricade nella categoria C e il limite massimo consentito per l’accensione degli impianti termici è di 10 ore giornaliere dal 15 novembre al 31 marzo.[4] In città ha sede una Stazione Meteo attiva dal 2011, che formula i dati meteorologici registrati nel territorio comunale[5]. I venti sono quelli umidi dell’Occidente, d’estate soffia talora lo scirocco, tuttavia il territorio risulta vantaggiosamente riparato dai forti venti marini essendo protetto a nord dal promontorio montuoso di Capo Vaticano, ad est ed a sud dalle montagne dell’Aspromonte che scendono fino al mare con il monte S. Elia. Questa favorevole posizione geografica, spiega lo stato straordinariamente lussureggiante della vegetazione e in particolare degli alberi di ulivo. La piovosità conferma il carattere mediterraneo del clima, presentando piogge concentrate nel periodo invernale, con estate calda e asciutta, non escludendo talora qualche temporale estivo.
Il nome deriverebbe da Nuova Taurianum[6], toponimo a sua volta derivante dall’antico insediamento della Magna Grecia, un tempo abitata dai calcidei di Zancle (l’odierna Messina) e dai bruzi della colonia Tauriana (o Taureana), quest’ultima distrutta intorno al 950-986 d.C. quando la più feroce delle incursioni saracene rase al suolo l’antica e florida città costiera di Taureana, disperdendone gli abitanti.[7]
Il legame con i Grimaldi di Monaco
Nel 1523, per consolidare l’alleanza, l’Imperatore Carlo V, che nel sud della penisola italiana regnava in qualità di Re di Napoli, concesse ai Signori di Monaco, i Grimaldi, un certo numero di feudi.
In particolare quella che oggi viene chiamata la “Piana di Gioia Tauro”, e tra questi i territori di Taurianova: Jatrinoli, Radicene e San Martino che diventarano tre antiche baronie della famiglia Grimaldi.
Visite di SAS Il Principe Alberto II
Il principe Alberto di Monaco a Taurianova. «Vicinanza tra i due territori»
Il massimo esponente della famiglia reale monegasca ha ricevuto la cittadinanza onoraria. Il sindaco Biasi: «Un evento storico
TAURIANOVA Una visita che suggella «un antico legame con il Principato di Monaco». Dopo il tour dello scorso anno durante il quale, tra le altre cose, ricevette la laurea honoris causa in Scienze forestali e ambientali all’Università “Mediterranea”, il principe Alberto di Monaco torna in provincia di Reggio Calabria dove sono diverse le località ormai ex feudi della storica famiglia Grimaldi. Un legame fortissimo con le proprie radici che il figlio del principe Ranieri III e della principessa Grace (Kelly) non ha dimenticato. Il tour di questi giorni comprende la visita a Taurianova che si è svolta questa mattina, durante la quale il principe Alberto ha ricevuto la cittadinanza onoraria per «l’impegno profuso in prima linea – come recitano le motivazioni – in difesa innanzitutto dell’ambiente»
La cerimonia
Una folla festante e incuriosita – tantissimi i bambini presenti con le scuole – ha assistito al cerimoniale a cui ha preso parte il principe monegasco accompagnato dal sindaco Roy Biasi. Prima, lungo la Circonvallazione, il principe ha scoperto una targa che indica il territorio di Taurianova quale sito storico anticamente appartenuto alla famiglia Grimaldi, poi il sovrano monegasco ha percorso un tratto del viale XXIV Maggio per raggiungere la centralissima piazza Libertà. Qui, ad attenderlo, anche lo stemma monegasco riprodotto in una realizzazione a cura degli infioratori taurianovesi della Proloco, conosciuti per l’annuale organizzazione di una manifestazione nazionale di arte. Nel corso della cerimonia è avvenuto anche uno scambio di doni tra il principe e il sindaco: Alberto di Monaco ha ricevuto un’opera realizzata dal maestro orafo taurianovese, Giovanna Plateroti, ovvero la riproduzione dello stemma comunale in argento smaltato, custodito in un cofanetto realizzato con il legno di un ulivo secolare della Piana di Gioia Tauro. Al termine della cerimonia pubblica si è svolta la visita nel vicino palazzo Contestabile, dimora storica calabrese tra le più note, al cui interno – a cura del Comune – c’è una esposizione di prodotti dell’artigianato locale.
La vicinanza tra il Principato di Monaco e Taurianova
Alberto di Monaco si è detto «felice e onorato per l’accoglienza ricevuta», ricordando la visita dello scorso anno in altri comuni della provincia reggina, tra cui Gerace e Molochio. «E’ evidente – ha detto ai microfoni del Corriere della Calabria il sindaco Roy Biasi – la vicinanza tra i due territori. È un momento importante perché Taurianova riceve la visita di un capo di Stato, un evento storico ed è un ulteriore step che abbiamo voluto fortemente per ridare ancora più corposità alla nuova Taurianova che abbiamo voluto lanciare, abbandonando la veste che ci è stata troppo stretta per troppo tempo, per abbracciare una veste nuova, differente, più legata al proprio territorio, al proprio passato, alle proprie radici, alla cultura, al sociale e naturalmente proiettata in un campo nuovo delle relazioni che aiuteranno molto anche i nostri imprenditori, le nostre associazioni e la possibilità di veicolare il nostro simbolo, la nostra immagine in maniera proficua attraverso questa unione dei siti storici della famiglia Grimaldi». (redazione@corrierecal.it)
Terranova S.M., calorosa accoglienza ad Alberto II di Monaco
Il sovrano monegasco insignito della cittadinanza onoraria
Nel secondo ed ultimo giorno della sua terza permanenza in Calabria il principe Alberto II di Monaco ha ripreso da Terranova il suo tour per asseverare il legame con i siti storici Grimaldi promossi dalla medesima Associazione scoprendo un cartello commemorativo della sua visita collocato ad ingresso città. Quindi, una lunga passeggiata per le vie del centro terranovese, accompagnato dal cordone di sicurezza e dal calore che la cittadinanza gli ha espresso con strette di mano e sorrisi di benvenuto. In piazza mons. Barreca l’accoglienza più intensa con le autorità civili e militari a rendere omaggio al sovrano monegasco accolto con gli inni di Monaco e di Mameli eseguiti dall’Orchestra giovanile di fiati di Delianuova “Giuseppe Scerra” diretta dal Maestro Gaetano Pisano. Dal palco, il sindaco della città Ettore Tigani ha voluto ripercorrere il legame storico che ha intrecciato la storia della città dal 1574 al 1806 al casato Grimaldi rinsaldando con sentimenti di amicizia e futura collaborazione – in ottica di scambi culturali, enogastronomici e turistici – la gradita visita del sovrano che è stato, per l’occasione, insignito della cittadinanza onoraria ed omaggiato di tipicità del territorio e di un quadro appositamente commissionato al pittore Luciano Tigani. Il principe Alberto ha ricambiato con sentimenti di cordialità l’accoglienza ricevuta dispensando parole di gratitudine per il lavoro svolto dall’Associazione dei siti storici Grimaldi in Italia ma anche in Francia invitando i comuni aderenti alla peculiare reunion organizzata presso il Principato nel giugno del prossimo anno consegnando, a sua volta, al sindaco, una statua raffigurante Francois Grimaldi e una cesta di prodotti del Principato. Una visita – ha poi aggiunto il principe Alberto in un breve scambio di battute con i giornalisti – che non sarà certo l’unica avendone in programma ancora altre. Dopo il protocollo ufficiale, nel quale è stato contemplato un breve passaggio alla prospiciente chiesa di Maria SS. Assunta per ammirarne i contenuti storico-artistici, ad Alberto II è stato offerto un breve concerto del Duo Gazzana presso il palazzo della storia, dell’arte e della cultura a cui è seguito un ricco buffet, realizzato dagli alunni dell’IIS “Einaudi-Alvaro”di Palmi con la supervisione dello chef reggino Filippo Cogliandro, terminato il quale il principe ha ripreso la via alla volta di Seminara dove si è svolta la seconda tappa postmeridiana del suo programma di incontri prima di fare rientro a Monaco. (@Inquietonotizie -Giuseppe Campisi)
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